Mostra multisensoriale itinerante, che documenterà il più grave incidente nucleare della storia, che viene riproposto 32 anni dopo dall’associazione culturale “I Luoghi dell’Abbandono” con il patrocinio della provincia e del comune. L’esposizione è stata promossa con alcuni manifesti di stampo sovietico, affissi sui muri e sulle finestre della caserma.
Sarà visitabile l’omonimo percorso scenografico in 4 mila metri quadrati di esposizione, 1.500 metri lineari e 40 stanze allestite con 400 foto, documenti, 20 proiezioni video, oggetti dell’epoca, suoni, odori, luci, 9 proiezioni video e cartellonistica di approfondimento, cronistoria dalle pagine del Giornale di Vicenza. “I Luoghi dell’Abbandono” conta un centinaio di iscritti, impegnati a documentare e ad accendere i riflettori per una rivalutazione storico-culturale dei luoghi consegnati al degrado.